Le Coriandoline è un quartiere di Correggio (Reggio Emilia) , disegnato dai bambini per i bambini.
il progetto delle Coriandoline ha inizio nel 1995, ad opera dalla cooperativa Andria per rispondere alle esigenze di un nuovo modo di abitare, a misura di bambino.
L’architetto, Luciano Pantaleoni, insieme alla pedagogista Laura Malavasi, nel 1995 dà avvio al progetto chiedendo la collaborazione di 12 scuole del paese.
E così 700 bambini aiutati da 50 maestre, 2 pedagogiste e altre 20 persone tra architetti e ingegneri, hanno iniziato a tracciare le loro prime idee su fogli e video.
Nel 1999, Dopo 4 anni di riflessioni, laboratori e mostre, nel 1999 è nato il Manifesto delle esigenze abitative dei bambini, è stato pubblicato il Manifesto delle Esigenze Abitative dei bambini,
Un documento in cui sono state raccolte le emozioni, le idee e gli stati d’animo, i desideri dei bambini loro volevano una casa : trasparente (così guardo fuori), dura fuori (sicura), tranquilla (non trafficosa), giocosa (per giocare liberamente), morbida dentro (accogliente), decorata (dove metto tutte le cose più belle), intima (per potermi ritirare), grande (che possa accogliere gli amici e le idee), bambina (a misura di bambina), magica (per stupirmi).
Partendo da questi presupposti nasce il quartiere Coriandoline, fatto di case basse dai colori pastello, rondini dipinte sui muri, garage mimetizzati sotto le colline, spazi giochi nel verde.
Il progetto che ha ricevuto il premio Guggenheim nel 2001, nel 2008 si è trasformato in un quartiere colorato composto da 10 villette e 10 appartamenti per un totale di 20 famiglie che abitano in una sorta di Paese delle meraviglie.