Le cave dipinte di Rubbio sono un museo all’aperto situato nelle cave dismesse di Rubbio, un piccolo paesino montano tra Marostica e Bassano del Grappa, a quota mille metri sopra la pianura sottostante. L’accesso alle cave avviene tramite un breve sentiero di circa 500 metri dalla strada principale.
![Cava Dipinta Toni Zarpellon](https://camperistianonimi.com/wp-content/uploads/2023/03/senza-titolo-147-HDR-2-300x225.jpg)
La “Cava dipinta”, realizzata nel 1989 dall’artista bassanese Toni Zarpellon, è la più famosa e bella tra le ex cave. Questo aggregato di mille colori e immagini multiformi comprende occhi giganti che ti guardano, scritte e facce multicolori, animali che sbucano dall’erba e dagli arbusti. I bambini adoreranno sicuramente arrampicarsi tra i colori e scoprire questo posto magico. Continuando a scendere lungo il sentiero, si arriva alla “Cava abitata”, realizzata nel 1991. Qui circa 150 serbatoi di auto arruginiti sono stati trasformati in strani animali e volti dalle sembianze umane, creando un’atmosfera inquietante.
Ancora più in basso, sommerse dalla natura, si trovano la cava laboratorio, uno spazio vuoto lasciato alla libera interpretazione dei visitatori, e la cava teatro, nata nel 2009 per ospitare attività estive per bambini, ma purtroppo ora lasciata a se stessa.
Le cave dipinte di Rubbio meritano sicuramente una visita, nonostante lo stato di abbandono in cui versano. Prima del sito è presente l’agriturismo Maso Rosso con un piccolo parco giochi e recinti con daini, cervi e mufloni. Se preferite mangiare un panino, poco dopo le cave, seguendo le indicazioni per l’area ricreativa di Vallerana, è presente un’area pic nic. In centro al paese, merita una visita anche il parco giochi di Rubbio.
Prestare attenzione con i bambini più piccoli che non resisteranno alla tentazione di arrampicarsi tra le pareti delle cave, ma godetevi questa avventura strabiliante tra arte, tradizioni, laboratori e natura.
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