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Cave dipinte di Rubbio dell’artista Toni Zarpellon

Le cave dipinte di Rubbio sono un museo all’aperto situato nelle cave dismesse di Rubbio, un piccolo paesino montano tra Marostica e Bassano del Grappa, a quota mille metri sopra la pianura sottostante. L’accesso alle cave avviene tramite un breve sentiero di circa 500 metri dalla strada principale.

Cava Dipinta Toni Zarpellon
Cava Dipinta Toni Zarpellon

La “Cava dipinta”, realizzata nel 1989 dall’artista bassanese Toni Zarpellon, è la più famosa e bella tra le ex cave. Questo aggregato di mille colori e immagini multiformi comprende occhi giganti che ti guardano, scritte e facce multicolori, animali che sbucano dall’erba e dagli arbusti. I bambini adoreranno sicuramente arrampicarsi tra i colori e scoprire questo posto magico. Continuando a scendere lungo il sentiero, si arriva alla “Cava abitata”, realizzata nel 1991. Qui circa 150 serbatoi di auto arruginiti sono stati trasformati in strani animali e volti dalle sembianze umane, creando un’atmosfera inquietante.

Ancora più in basso, sommerse dalla natura, si trovano la cava laboratorio, uno spazio vuoto lasciato alla libera interpretazione dei visitatori, e la cava teatro, nata nel 2009 per ospitare attività estive per bambini, ma purtroppo ora lasciata a se stessa.

Cava Dipinta Toni Zarpellon

Le cave dipinte di Rubbio meritano sicuramente una visita, nonostante lo stato di abbandono in cui versano. Prima del sito è presente l’agriturismo Maso Rosso con un piccolo parco giochi e recinti con daini, cervi e mufloni. Se preferite mangiare un panino, poco dopo le cave, seguendo le indicazioni per l’area ricreativa di Vallerana, è presente un’area pic nic. In centro al paese, merita una visita anche il parco giochi di Rubbio.

Prestare attenzione con i bambini più piccoli che non resisteranno alla tentazione di arrampicarsi tra le pareti delle cave, ma godetevi questa avventura strabiliante tra arte, tradizioni, laboratori e natura.

Per maggiori informazioni visita il sito 

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