Il Rione Terra di Pozzuoli è un importante sito archeologico e un luogo di grande valore storico e culturale. La sua posizione strategica lo rendeva un importante centro di scambi commerciali e di controllo del territorio, come dimostrano i numerosi resti di edifici pubblici, come le terme romane e il foro, e privati, come le case patrizie. Il sito, infatti, si trova su una piccola altura che permetteva di controllare bene gli arrivi dei nemici provenienti sia dal mare sia dalla terra.
Il sito è stato abbandonato a causa di problemi legati al bradisismo, un fenomeno geologico che provoca l’abbassamento del suolo ed è stato ulteriormente danneggiato dal terremoto dell’Irpinia del 1980 e da una nuova recrudescenza del bradisismo negli anni ottanta, il Rione è stato per lungo tempo oggetto di restauro e riqualificazione, insieme al percorso archeologico sottostante.
A partire dal 2014 Il RIone Terra è di nuovo aperto e visitabile. La visita all’area archeologica consente di scoprire e ammirare i resti delle antiche costruzioni, tra cui anche la chiesa di San Procolo, risalente al V secolo d.C., e di fare un viaggio nel tempo alla scoperta della storia della città e della cultura locale.
Sotto il Rione Terra c’è un intero percorso archeologico quasi perfettamente conservato, che rende l’idea di cos’era il Rione Terra 2000 e più anni fa. Senza esagerazioni si può dire che questa rocca sia un museo a cielo aperto di tutta la storia puteolana, dal 500 a.C. fino ai giorni nostri.
Il Rione Terra di Pozzuoli offre una grande varietà di reperti archeologici che testimoniano la presenza di diverse civiltà nel corso dei secoli. Ad esempio, sono visibili tracce di epoca greca, come l’antico tempio di Serapide, risalente al II secolo a.C., nonché importanti resti dell’epoca romana, come il teatro Flavio, uno dei più grandi d’Italia, in grado di ospitare fino a 40.000 spettatori.
Inoltre, il Rione Terra di Pozzuoli è anche famoso per la presenza di un antico acquedotto, il cui tracciato sotterraneo è ancora oggi visibile. Questo acquedotto è stato costruito in epoca romana per garantire l’approvvigionamento idrico della città e rappresenta un esempio straordinario di ingegneria idraulica dell’antichità.
Oltre alla visita all’area archeologica, c’è la possibilità di passeggiare tra le sue antiche strade e di ammirare la bellezza dei suoi palazzi, come il Palazzo di Donn’Anna, un edificio seicentesco che ospita un importante centro culturale.
Il Rione Terra di Pozzuoli è un luogo ricco di storia, cultura e bellezza, che rappresenta una tappa obbligata per tutti coloro che desiderano conoscere a fondo la storia e la cultura della Campania antica.