Corciano, alla scoperta del piccolo borgo umbro

Corciano è uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria, grazie alla sua posizione panoramica e alla sua ricca storia. Situato sulla cima di una collina tra Perugia e il Lago Trasimeno, il borgo ha radici antiche che risalgono all’epoca etrusca e romana ed è stato inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Il nome di Corciano ha un’origine incerta, ma si ritiene che derivi dal nome latino Curtius o Coricius, che significa “proprietario di un fondo rustico”. Tuttavia, la tradizione popolare sostiene che il nome significhi “Cuore di Giano” o “Colle di Giano”, in riferimento al dio romano Giano. Secondo una leggenda cavalleresca del XIV secolo, il borgo fu fondato da Coragino, un compagno di Ulisse.

 

Dalla sommità del borgo si gode un panorama che spazia dal Lago Trasimeno al Monte Amiata, ai Monti Martani. Il vicino Monte Malbe ospita interessanti specie vegetali e animali ed è censito tra i siti di interesse comunitario. Tra i suoi fitti boschi un’ampia rete di sentieri escursionistici, praticabili a piedi, a cavallo o in mountain bike, permette di godere le tante e interessanti ricchezze storico-naturalistiche di cui il monte è ancora oggi custode.

Corciano, grazie alla sua posizione quasi centrale rispetto al territorio regionale, permette di raggiungere in tempi brevi le principali città d’arte dell’Umbria.

Ma Corciano non è solo natura e paesaggi mozzafiato: il borgo offre anche ottime produzioni tipiche, come il miele (con un apiario didattico), lo zafferano, i grani antichi, le lumache di terra (con una fattoria didattica), l’olio e il vino biologico. Inoltre, il borgo ospita numerose eccellenze artigianali, tra cui le calcografie, gli abiti e i gioielli realizzati in carta e materiali di riciclo, la ceramica e le riproduzioni di strumenti a fiato medievali.