I Giacimenti fossiliferi di Bolca, che prendono il nome dall’omonimo paese in provincia di Verona, sui Monti Lessini, sono noti nel mondo per la quantità delle specie faunistiche ritrovate, e soprattutto per il perfetto grado di conservazione delle specie animali e vegetali, che qui si sono fossilizzate.
Per la qualità della preservazione dei suoi fossili e per il ruolo che essi hanno avuto nella storia della scienza, la “Pesciara” di Bolca si può considerare una delle più importanti località fossilifere del mondo. Conosciuti principalmente per i pesci fossili, i calcari laminati che qui vengono cavati contengono anche resti di crostacei, meduse, molluschi, anellidi, insetti, foraminiferi, e piante.
Il contenuto faunistico rispecchia la condizione di un habitat marino-costiero e più specificamente di tipo lagunare tropicale.
Tra i vari fossili che si rinvengono si possono ricordare alcuni crostacei, dei rettili, qualche piuma d’uccello, varie specie di insetti, e soprattutto numerosi pesci, oltre 150 specie, tra cui anche squali, che conservano oltre al tessuto osseo anche traccia dei tessuti organici, proprio per il particolarissimo processo di fossilizzazione verificatosi in questa zona costiera circa 50 milioni di anni fa. La perfezione di questo processo di fossilizzazione è dimostrata dal rinvenimento di alcune meduse, il cui corpo, costituito principalmente da acqua, è estremamente difficile da conservare.
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