La città fantasma di Craco si trova in provincia di Matera, in Basilicata, e attira migliaia di turisti ogni anno. Molto dei turisti che visitano questo luogo sono cinefili, infatti la cittadina è stata scelta spesso come set cinematografico da numerosi registi: Pier Paolo Pasolini ha ambientato qui la rievocazione dell’antica Palestina ne “Il Vangelo secondo Matteo” Mel Gibson ha scelto Craco per molte delle scene del film “La Passione” Francesco Rosi ha scelto invece Craco anche per la locandina del suo film “Cristo si è fermato a Eboli” mentre nel suo road movie “Basilicata coat to coast”, non poteva mancare la tappa di Rocco Papaleo in questo paese fantasma.
Craco, antico borgo medioevale, è stato abbandonato a causa di una frana di vaste proporzioni, nel 1963 Craco iniziò ad essere evacuata e parte degli abitanti si trasferì a valle, in località “Craco Peschiera”. Allora il centro contava quasi 2000 abitanti. La frana che ha obbligato la popolazione ad abbandonare le proprie case sembra essere stata provocata da lavori di infrastrutturazione, fogne e reti idriche, a servizio dell’abitato.
Nel 1972, un’alluvione peggiorò ulteriormente la situazione, impedendo un’eventuale ripopolazione del centro storico e dopo il terremoto del 1980 Craco vecchia venne completamente abbandonata. Ad onta di questo esodo forzato, Craco è rimasta intatta, trasformandosi in un paese fantasma.
Nel 2010, il borgo è entrato nella lista dei monumenti da salvaguardare redatta dalla World Monuments Fund allestito nell’antico monastero di San Pietro, che include una sala proiezioni e un archivio digitale storico, cinematografico e della memoria.
Per visitare il paese in sicurezza sono stati creati due percorsi guidati. Il tour completo dura 2 ore e costa 15 euro: prevede la visita del centro storico e del MEC. La sola visita del centro storico di Craco dura un’ora e costa 10 euro.
Le visite in autonomia non sono consentite, per maggiori informazioni, si rimanda al sito web della Pro Loco.
